Il Consorzio del Cedro di Calabria è impegnato nell’attuazione di attività strategiche di valorizzazione delle risorse locali, mediante il coinvolgimento dei piccoli produttori e degli operatori locali in iniziative volte a sviluppare la potenzialità “cedro” e promuoverne l’ingresso in nuovi canali commerciali nazionali ed esteri.
Dopo aver profuso gli sforzi per il riconoscimento del marchio DOP, pilastro imprescindibile per permettere ai tanti cedricoltori di rafforzare la propria presenza sul mercato, offrendo una produzione dalle caratteristiche uniche e ricercate, segnalandone al consumatore l’origine associata a delle specifiche modalità di produzione, il Consorzio si sta muovendo in quattro direzioni principali: innovazione, turismo, formazione ed internazionalizzazione.
Per quanto concerne il settore innovazione, sono in fase di avvio le azioni legate a progetti inseriti alle misure 16.1.1 e 16.2.1 del PSR Calabria. Per la misura 16.1.1 saranno sviluppate attività dimostrative per l’introduzione di soluzioni tecnologiche e buone pratiche innovative nella filiera del cedro, in grado di migliorare il sistema di supporto alle decisioni in relazione agli stress abiotici idrici e ad eventi meteorologici avversi, potenziare i processi di trasformazione e promuovere azioni di marketing innovativo dei prodotti trasformati.
Mentre per la 16.2.1 sarà sviluppato un progetto pilota per il trasferimento di innovazione finalizzato alla tracciabilità del cedro e alla produzione di un estratto di cedro da utilizzare nell’ambito alimentare/gastronomico e cosmetico. Entrambi questi progetti presentano un partenariato tecnico – operativo importante e scientificamente forte con la presenza del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’UNICAL, l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR – ISPA di Bari e la Bosch.
Nella direzione “turismo rurale” c’è da segnalare il progetto “La Via del Cedro di Calabria” che grazie al “Gal – Cedri”, attraverso la misura 16.3.1., è stato finanziato e pronto per essere implementato. Il progetto vede un piano di cooperazione per l’ideazione e la creazione di servizi turistici inerenti al turismo enogastronomico. Le azioni previste si sostanziano nella composizione e messa a sistema di un partenariato fra piccoli operatori dell’area, orientato alla proposta di un modello innovativo di organizzazione e condivisione di “buone pratiche” finalizzate alla promozione e commercializzazione (attraverso azioni organizzate facendo ricorso a servizi altamente professionali), di un’offerta turistica che rimanda ai tratti distintivi della ruralità e dell’accoglienza mediterranea legata all’enogastronomia.
A rafforzamento e completamento delle azioni previste nel progetto “La Via del Cedro di Calabria” si punta, altresì, alla formazione. È stato pubblicato sul sito istituzionale del Consorzio del Cedro di Calabria il bando “Erasmus+ Mobilità per Studio 2021-2022” per la selezione di giovani neodiplomati calabresi. I giovani calabresi saranno ambasciatori del cedro e saranno realizzati 14 tirocini aziendali della durata di 122 giorni e i viaggi nei seguenti Paesi europei: Spagna, Malta, Albania e Francia. Il percorso di formazione, supportato dall’ agenzia formativa FMTS Experience Srl, consentirà di ampliare il proprio bagaglio culturale e professionale nei settori strategici per lo sviluppo del territorio quali enogastronomia d’eccellenza, trasformazione dei prodotti agricoli, marketing territoriale e servizi turistici.
Per quanto concerne l’internazionalizzazione, facendo tesoro delle iniziative svolte in maniera sinergica con l’Accademia Internazionale del Cedro, la Regione Calabria e l’Amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro, il Consorzio, in un rinnovato clima di amicizia e di dialogo interculturale con le comunità ebraiche, sta lavorando al fine di promuovere iniziative culturali e commerciali che, attraverso il cedro, possano rafforzare sotto il profilo nazionale e internazionale l’immagine della Calabria nel mondo.