Basteranno pochi passaggi online per trovare lavoro in agricoltura grazie al portale Job in Country proposto da Coldiretti.
Come riporta la testata ItaliaOggi, in pochi click i candidati possono trovare informazioni sulle aziende agricole che cercano personale, alle competenze (anche linguistiche) richieste, alla possibilità che l’azienda offra anche vitto e alloggio.
Anche se le aziende iscritte al portale che offrono vitto e alloggio sono davvero poche. Ed è qui che si presenta la vera difficoltà per i migranti: “sanno cioè che è perfettamente inutile lanciarsi nella candidatura per un posto da bracciante di sei mesi, senza certezza di rinnovo del contratto e per di più con il pensiero di dover lasciare il centro di accoglienza per il superamente del limite di reddito (pari a 6000 euro lordi di reddito annuale)”.
Quella del portale si presenta come una buona iniziativa ma manca nei criteri minimi come quello della sistemazione alloggiativa, rischiando di rimanere valido solo sulla carta. Un principio che vale tanto per l’agricoltura quanto per gli altri ambiti lavorativi come logistica ed edilizia.