Via libera nella notte tra martedì e mercoledì all’emendamento del governo sul taglio dell’Irpef agricola per due anni, con cui si esentano i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro e si riduce del 50% l’importo da pagare per quelli tra i 10.000 e i 15.000 euro.
La modifica al decreto Milleproroghe, presentata dal governo, è stata approvata dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali che nella seduta notturna tra martedì e mercoledì hanno proseguito l’esame.
Il testo, firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, prevede l’esenzione totale per i redditi fino a diecimila euro e un dimezzamento dell’Irpef per quelli tra i diecimila ed i quindicimila euro. La misura avrà la durata di due anni. Il taglio dell’Irpef previsto per due anni costerà “220,1 milioni di euro per l’anno 2025 e a 130, 3 milioni di euro per l’anno 2026”, si legge nell’emendamento. Le risorse vengono recuperate dal fondo per l’attuazione della delega fiscale. Per il 2027 la misura porterà invece una dote al fondo: nel testo si prevede un incremento di “89,9 milioni euro mediante l’utilizzo delle maggiori entrate”.
Un emendamento prevede lo slittamento di sei mesi, fino al 30 giugno 2024, dell’obbligo di assicurare le macchine agricole a ruote o a cingoli. L’obbligo resta se i trattori vengono utilizzati su strade di uso pubblico o aree equiparate.
Lollobrigida: “L’esenzione dell’Irpef agricola per due anni conferma l’impegno del Governo Meloni”
“L’esenzione dell’Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell’importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro, saranno prorogate per due anni. Una esenzione più giusta che esclude i ricchi da un beneficio che per alcuni risultava un privilegio. Inoltre, garantisce per due anni un sostegno che risultava prima estremamente precario non permettendo alcuna programmazione rispetto a questo dato.
L’emendamento depositato, concordato con il ministro Giorgetti, rappresenta quindi l’ennesima conferma dell’attenzione del governo Meloni verso le istanze degli agricoltori e nei confronti di un settore fondamentale per la nostra Nazione. Ringrazio i colleghi – e in particolare il vice ministro Leo – che hanno lavorato per sintetizzare le nostre proposte e individuare le coperture finanziarie per raggiungere questo importante obiettivo, senza proclami e slogan, dimostrando con provvedimenti concreti che altri governi non hanno mai adottato, la propria vicinanza a tutto il mondo agricolo”.
Lo dichiara in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.(am)
Fonte: Ansa.it e Politicheagricole.it