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Manovra: ai campi 450 mln (+58,5%), dal fisco al bonus verde

“Abbiamo ottenuto la proroga triennale del bonus verde che sostiene 100mila occupati nel settore florovivaistico fortemente colpito dalla pandemia ma vitale nel combattere lo smog ed i cambiamenti climatici”.
E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel ringraziare il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e il premier Mario Draghi per una manovra espansiva anche per l’agricoltura per la quale vengono stanziati complessivamente 450 milioni, il 58,5% in più di quella precedente. Sono state accolte le nostre richieste – sottolinea Prandini – per importanti misure fiscali per le imprese e gli allevamenti ma anche finanziamenti per i danni provocati dal clima, sostegni alle filiere agroalimentari, al grano e alla pesca, ai giovani e all’imprenditoria femminile”.

Tra gli interventi più significativi – sottolinea Coldiretti – c’è la conferma dell’esenzione Irpef sui redditi agrari e dominicali, delle percentuali di compensazione IVA nel settore zootecnico (bovini e suini) e la decontribuzione per giovani imprenditori agricoli under 40 neo insediati. Importanti – continua Coldiretti – sono il rifinanziamento del fondo filiere (80 milioni per il 2022 e 50 per il 2023 e il finanziamento di 110 milioni per i distretti del cibo, in un momento in cui il settore è vittima di pericolose spinte inflazionistiche.

In considerazione dei gravi danni subiti dalle imprese agricole in conseguenza degli eventi climatici estremi, molto importante – precisa la Coldiretti – è l’istituzione di un fondo di mutualizzazione per ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole (50 nel ’22 e 100 o 130 negli anni successivi) e lo stanziamento di 50 milioni per il 2022 e di 80 dal 2023 per le assicurazioni agevolate. Per il piano triennale per la pesca previsti 4 milioni ed altrettanti per il fondo di solidarietà ma importante è anche – conclude la Coldiretti – il rinvio di un anno della sugar e della plastic tax per le quali si attende però l’abrogazione definitiva.

 

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